Dessy Paola

"(...) compaiono presto le linee traenti della sua ricerca: una manualità paziente ed impeccabile, un’appassionata sperimentazione tecnica e un’attrazione singolare per le materie. Restano da definire le modalità attraverso cui la limpida coerenza a cui accennavo è, da sempre, cosa ben diversa da una semplice ridefinizione di formule fortunate e può essere indicata come il modo attraverso cui Paola Dessy può partecipare al dibattito attuale sulla creatività. Si comprende bene che il segreto di questa metaforica coerenza risiede nella freschezza con la quale l’artista ripropone e ricuce nel corso degli anni il tesoro delle sue felici intuizioni con tecniche diverse e materiali nuovi, senza mai perdere di vista l’orizzonte della sua identità culturale.

(...) Questo tratto delle opere recenti di Paola Dessy, a tutta prima in contrasto con la matrice mediterranea su cui ho insistito, collega garbatamente le sue ricerche a una delle componenti più diffuse e più affascinanti della produzione artistica contemporanea, in particolare a quella che, scartata l’indicazione del primitivismo e del minimalismo, coniuga la sperimentazione tecnologica e la s da ai nuovi materiali con il riscatto spirituale offerto dalle antiche culture orientali." - Caterina Virdis Limentani (Note critiche dal Catalogo della Mostra di Padova)