Jandolo Benedetta

Benedetta Jandolo è nata a Forlì dove ha frequentato l’Istituto d’Arte.

Ha conseguito il diploma di Disegnatore Anatomico presso l’Università di Bologna e ha frequentato il corso di pittura su legno presso l’I.N.I.A.S.A. di Venezia.

Attualmente vive e lavora a Bologna dove insegna anatomia artistica e discipline pittoriche presso il Liceo Artistico.

L’artista ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive, e a manifestazioni artistiche in Italia e all’estero.

Su di lei hanno scritto esperti come Giorgio Celli, Enzo Santese, Marilena Pasquali, Nicola Micieli e Roberto Maria Siena.

Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private italiane e straniere.

“Sotto all’immagine, come suo telaio portante, stanno il continuo approfondimento del dato anatomico, la pratica quotidiana del disegno, lo studio del colore gemmato e smaltato e l’accuratezza del gioco di trasparenze, quelle velature che i pittori conoscono bene perché sanno che principalmente grazie a loro è possibile dare all’immagine quella vibrazione, quel respiro che la rendono viva. Ma c’è qualcosa d’altro: quelle che Giorgio Celli con la sua consueta magia della parola ha definito “fate morgane floreali” sono figure di uno stato permanente di sogno, di una dimensione difficile, quasi impraticabile, in cui vita e morte si incontrano nel desiderio. Una eco lontana pervade queste immagini e le porta a fluttuare; come singoli accordi musicali le loro singole parti si isolano dal tutto per poi rifluirvi danzando. È come stare in un acquario, in cui il movimento appare languido e rallentato ma non si interrompe mai; ove ogni presenza si sfuma e perde fisicità mentre lo sguardo si smarrisce nelle trasparenze...” - Marilena Pasquali