Acerbi Sergio

Sergio Acerbi nasce a Tortona (Al) nel 1954. Si forma presso la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano e presso studi di rinomati artisti. Dai primi anni Ottanta espone in Italia e all’estero. Vive e lavora tra Tortona e Milano.

Con L’Albero Azzurro, appartenente alla raccolta Riflessioni cromatiche di un viaggiatore fantastico, l’artista abbandona il realismo post-impressionista e adotta una pittura espressionista dalle forme semplificate in cui il colore diventa protagonista.

In Enigmi della Natura il mondo naturale viene elaborato in chiave neo-metafisica e lo spazio viene ordinato in equilibri quasi geometrici.

Nella serie Inconsistente Durezza l’immagine figurativa prende forma in concrezioni pietrose, alberi contorti, lande isolate e vaste distese aeree.

In Cielomare la figura è trasformata in cenno espressivo. Le pennellate ritmicamente convulse portano i due elementi a confondersi l’uno nell’altro mentre i toni accesi producono intensi accenti drammatici.

Ne Dimensione sconosciuta Acerbi sviluppa la visione mistica di un mondo primigenio abitato da Spiriti Materici e da Esseri di Luce, presenze luminose in uno spazio che è pura Energia e fonte di un continuo moto generativo e rigenerativo ravvisabile nella frantumazione della superficie stratificata.

Le opere di Sergio Acerbi si trovano in collezioni private italiane e straniere, tra cui quelle di Cesare Geronzi e di Mikhail Gorbaciov.

Su di lui hanno scritto esperti come Rossana Bossaglia, Paolo Levi, Vittorio Sgarbi e ne ha parlato Philippe Daverio.

L’artista è presente in diversi cataloghi e pubblicazioni: PROTAGONISTI DELL’ARTE. DAL XIX SECOLO AD OGGI, a cura di Paolo Levi, EA Editore; ANNUARIO D’ARTE CONTEMPO- RANEA 2014, a cura di Vittorio Sgarbi, EA Editore; CATALOGO DELL’ARTE MODERNA n. 49 (2013-14), n. 50 (2014-2015), Cairo Mondadori; IL METAFORMISMO, a cura di Giulia Sillato, 24 Ore Cultura (2016).