Marazzi Gabriella

Se dalle rubriche dei magazine emerge una personalità frivola, una sorta di macchietta divisa tra inaugurazioni di mostre e feste in Costa Smeralda, a una disamina più attenta delle fonti è possibile cogliere la reale figura di Gabriella Marazzi, che lavora da decenni nell’ambito della pittura figurativa.

 

Esplicativo è l’ultimo catalogo edito da Mondadori “La vita in un segno di grafite” in cui viene ripercorsa la sua intera attività di ritrattista.

Da qui emerge come, scavando nella grafite, l’artista scandaglia i volti e i gesti dei personaggi con una minuzia di particolari tale da competere con il medium fotografico.

In questo modo, le figure sembrano prendere vita fino a interagire direttamente con l’osservatore, stimolando in esso intense emozioni.

 

Ad esempio, a Mastroianni che aspira famelico una boccata di sigaretta verrebbe da dire: “Attento alla cenere!”, mentre a Bukowski, colto con lo sguardo apparentemente perso nel vuoto, si vorrebbe offrire da bere.

 

Similmente, al principe Carlo, elegante nella sua mise rossa da giocatore di polo, si darebbe una pacca sulla spalla, ricordandogli che la sua vita da eterno secondo avrebbe potuto andare peggio e verrebe voglia di abbracciare il Tentente Colombo colto in un sorriso sornione.

 

Sull’attività artistica e sulle opere di Gabriella Marazzi hanno scritto importanti critici e giornalisti tra cui Francesco Arcangeli, Luciano Minguzzi, Davide Lajolo e Vittorio Sgarbi.

 

Marazzi Gabriella

Residenza Orione, 1 - 20090 Milano 2 - Segrate (MI) - IT

Tel: +39 338.6239117

info@gabriellamarazzi.com

www.gabriellamarazzi.it

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